Lo scenario è questo: sei sotto la doccia, schiuma ovunque, la tua playlist in sottofondo, e ti chiedi — tra un ritornello e uno scrub frettoloso — “Ma il bagnoschiuma va bene anche lì… giù?”.
Risposta breve? No.
Risposta lunga? Nooo, ma te lo spieghiamo per bene.
Perché ci ostiniamo a usare il bagnoschiuma ovunque?
Probabilmente perché nessuno ci ha mai detto che non si fa.
La zona vulvare (e tutto il comparto pelvico) ha un suo ecosistema raffinato, delicato e degno di un laboratorio biochimico: pH specifico, flora batterica buona, difese naturali.
Ora, immagina di versare lì sopra un bagnoschiuma profumato al mango e glitter: cosa potrebbe andare storto?
Spoiler: parecchie cose.
Il bagnoschiuma classico, per quanto idratante, profumato e rilassante possa essere per il resto del corpo, può alterare l’equilibrio della zona intima, causando secchezza, irritazioni, prurito, alterazioni del pH e, dulcis in fundo… infezioni.
E no, non è colpa tua: semplicemente non lo sapevi.
Il pavimento pelvico… che c’entra?
C’entra eccome. Perché quando la mucosa si irrita o si altera, anche i muscoli del pavimento pelvico possono iniziare a “risentirne”: si irrigidiscono, si contraggono in modo anomalo, si infiammano.
E da lì può derivare un simpatico ventaglio di fastidi: bruciore, dolore durante i rapporti, urgenza minzionale, stitichezza, perdita di urina.
Altro che schiuma soffice e petali di rosa.
E il sapone intimo, allora, è il supereroe della situazione?
Quasi. Il sapone intimo va scelto con criterio, perché non tutti sono realmente “intimi”.
Ecco qualche indicazione utile:
Scegli prodotti con pH fisiologico, diverso a seconda del momento della vita (acido in età fertile, più neutro in menopausa).
Preferisci formulazioni delicate, senza profumi, parabeni o tensioattivi aggressivi.
Evita i lavaggi eccessivi: non serve lavarsi 8 volte al giorno, anzi.
No al fai-da-te con oli essenziali o rimedi “alternativi”: questa non è aromaterapia, è microbiologia.
Altre abitudini insospettabili che danneggiano il pavimento pelvico
Già che ci siamo, ecco una lista di azioni apparentemente innocue che, giorno dopo giorno, minano il benessere di quel povero pavimento pelvico:
Trattenere la pipì per ore come se fosse un superpotere.
Andare in bagno per sicurezza anche se lo stimolo non c’è.
Jeans skinny assassini e intimo sintetico effetto sottovuoto.
Sollevare pesi come Thor, senza coinvolgere l’addome profondo.
Fare sport ad alto impatto ignorando completamente la zona perineale.
E, ovviamente… usare bagnoschiuma al cocco anche dove non dovrebbe essere utilizzato.
Quindi che si fa, rinunciamo alla schiuma per sempre?
No, ma scegliamo con cura dove e come usarla. Coccolati pure con la tua doccia aromaterapica, ma riserva un trattamento di riguardo alla tua zona intima.
È il minimo, considerando tutto quello che fa per te — tipo tenere su organi vitali e farti sentire bene durante una risata, un salto o… un momento piccante.
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Una chiacchierata, qualche test, zero giudizi — e magari una nuova abitudine tutta tua: quella di ascoltarti sul serio.