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Cose da non fare MAI (ma proprio mai) al tuo pavimento pelvico

Il pavimento pelvico: piccolo, invisibile… ma con un curriculum da atleta olimpico. Sostiene vescica, intestino, utero e contribuisce al controllo e alla stabilità del corpo. Non lo vedi, ma quando va in tilt, lo senti eccome.

Eppure, quante volte lo maltrattiamo senza nemmeno accorgercene? Tra abitudini sbagliate, consigli trovati online e piccoli “escamotage” quotidiani, rischiamo di trasformarlo in un campo minato. Ecco quello che non devi mai, ma proprio mai fare.

1. Spingere per fare pipì

Sembra innocuo accelerare il flusso, vero? Peccato che il pavimento pelvico lo odia. Spingere altera il riflesso naturale della minzione, mette tensione inutile e a lungo andare può creare problemi di controllo.

Regola d’oro: lascia fare alla vescica il suo lavoro.

2. Trattenere troppo a lungo

Fare la gara a chi resiste di più non è da eroi: stressa vescica e muscoli, rendendo tutto più faticoso e irritabile.

💡 Suggerimento: una pausa in bagno ogni 2–4 ore salva la giornata (e il pavimento pelvico).

3. Kegel fai-da-te a casaccio

Contrazioni in metropolitana, in ufficio, davanti al frigo… non sono un piano d’allenamento. Se il tuo pavimento pelvico è già teso, i Kegel casuali peggiorano tensione, dolore e urgenza.

Consiglio serio: valuta prima, poi allena. Ogni pavimento pelvico è diverso.

4. Spingere in bagno per defecare

La spinta prolungata è il nemico numero uno: favorisce debolezza dei tessuti e problemi futuri. Una corretta alimentazione, idratazione e la giusta postura (sgabellino sotto i piedi) sono l’arma segreta.

5. Ignorare dolore o fastidi

Dolore durante i rapporti, bruciori, sensazione di peso o perdite non sono normali. Sono segnali che il tuo pavimento pelvico ha bisogno di attenzione. Non aspettare che “passi da solo”: spesso peggiora silenziosamente.

6. Seguire tutorial a caso su internet

Video virali promettono miracoli in pochi minuti. Spoiler: raramente funzionano. Il pavimento pelvico è complesso e delicato: merita competenza, non improvvisazione.

La buona notizia

Ascoltare il corpo e rivolgersi a una professionista può fare miracoli: ridurre tensione, migliorare controllo e benessere senza dolore né interventi invasivi. Il pavimento pelvico non è un optional: è una base su cui costruire salute e comfort.

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