Diciamolo: il getto della pipì non è esattamente l’argomento di punta nelle chiacchiere da bar o nelle cene con amici. Ma forse dovrebbe esserlo. Perché se ogni volta che fai pipì il bagno si trasforma in una scena d’azione (o, al contrario, in una lenta agonia), il tuo corpo ti sta dicendo qualcosa. E no, non è un capriccio: è il tuo pavimento pelvico che bussa, anzi, che lancia SOS a sirene spiegate.
Caso 1: modalità idrante dei pompieri
C’è chi va in bagno e sembra azionare un getto ad alta pressione degno di spegnere un incendio. Forte, irregolare, imprevedibile, magari persino rumoroso. Se ti ritrovi in questa descrizione, sappi che non sei un supereroe della minzione. Probabilmente sei solo uno che trattiene la pipì fino all’ultimo secondo o che ha la pessima abitudine di spingere per “fare in fretta”.
Ecco, il pavimento pelvico questa cosa non la ama. Anzi, la detesta. Perché ogni volta che forzi il sistema, lo metti sotto stress. E lui, giustamente, risponde come può: facendo esplodere il getto come se avesse appena aperto una bocchetta dell’idrante.
Caso 2: modalità fontanella del parco giochi
All’altro estremo c’è la versione “pipì timida”. Quella che parte lenta, lentissima, tipo caricamento eterno di un video senza Wi-Fi. Devi aspettare, magari anche sforzarti un po’, e alla fine arriva un gettino modesto, che quasi ti viene da applaudirlo per la buona volontà.
Questa situazione potrebbe essere causata da un’eccessiva tensione dei muscoli del pavimento pelvico (sì, anche i muscoli si stressano), oppure da un prolasso o da una vescica che fa fatica a svuotarsi completamente. Il problema? Non è solo la frustrazione in bagno: il ristagno di urina può aumentare il rischio di infezioni e fastidi vari. E il pavimento pelvico, ancora una volta, è nel mezzo del dramma.
Il getto non mente (e non è mai banale)
Che tu sia team idrante o team fontanella, c’è una cosa da sapere: il getto urinario è un segnale importante, un indicatore che racconta molto della salute del tuo pavimento pelvico. Ma invece di ascoltarlo, tendiamo a ignorarlo finché non diventa un problema serio. E lì, magari, è già tardi.
Soluzione: smetti di far finta di nulla
Se ti rendi conto che qualcosa nel tuo “flusso” è cambiato — che sia diventato troppo esuberante o troppo timido — è ora di fare due cose: smettere di googlare in segreto “getto pipì strano cosa vuol dire” e prenotare una valutazione con un* professionista della riabilitazione pelvi-perineale. Perché no, il tuo pavimento pelvico non si sistema da solo. Ma si può allenare, rilassare, riequilibrare. Con metodo. E senza drammi.
Spoiler: ascoltare il corpo è rivoluzionario
In conclusione: la prossima volta che vai in bagno, non limitarti a tirare lo sciacquone. Ascolta cosa sta succedendo. Perché anche la pipì, nel suo piccolo, ha molto da dire. E il pavimento pelvico, se lo tratti bene, ti ringrazierà. Anche se non lo dice. Lui si esprime a getti.
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